Prima di iniziare la stampa serigrafica è utile capire qual è l'inchiostro giusto per le nostre esigenze.
La prima differenza è tra gli inchiostri a base d'acqua e gli inchiostri plastisol.
I due tipi di inchiostro non sono affatto in competizione.
Sono entrambi utilizzati, scegliendo il più adatto, a seconda del risultato che si desidera raggiungere. Per quanto riguarda la tenuta, quella degli inchiostri a base acqua è ottima sulle fibre naturali, e in questo caso è megliore rispetto a quella dei plastisol.
Per quanto riguarda la stampabilità, l'inchiostro a base acqua tende ad asciugare sul telaio e occorre stampare utilizzando alcune precauzioni, soprattutto durante la stagione calda, mentre la stampa dei plastisol provoca meno problemi.
I plastisol polimerizzano ad una temperatura superiore rispetto alla inchiostri a base acqua, e non tutti i tessuti sopportano queste temperature.
L'inchiostro plastisol passa anche attraverso le maglie del telaio: è possibile stampare fino 120 fili; l'inchiostro a base acqua non va oltre i 77.
L'inchiostro a base acqua penetra nelle fibre del tessuto e gli dà un tocco più morbido. Il plastisol produce la tipica superficie plastificata e non traspirante: è da tenere in considerazione quando si stampano t-shirt.
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